Santarcangelo di R. (RN) – Italia
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Con la Festa Bavarese di Santarcangelo l’Oktoberfest si trasferisce in Romagna!

Dopo il successo della prima edizione tenutasi l’anno scorso, torna la manifestazione che vuole ricreare l’atmosfera e i sapori di Monaco di Baviera.

Presso l’area Campana, da giovedì 5 a domenica 8 settembre, stand gastronomici nei quali trionfano la birra bionda tedesca, la cucina tipica, tra cui wurstel, brezen, stinco di maiale, crauti e pollo allo spiedo, nella tradizione culinaria bavarese.

Ad accompagnare la buona birra e il cibo ci sono musica, canti, balli e animazione.

Un’occasione allegra e spensierata, in compagnia dei propri amici.

La “rocca malatestiana” di Santarcangelo di Romagna è stato uno dei baluardi difensivi della famiglia dei Malatesta, importantissimo punto strategico ed esempio perfetto di roccaforte militare. La struttura attuale, a forma quadrilatera e con torri poligonali, deriva dai rimaneggiamenti effettuati a partire dal 1447 da Sigismondo Pandolfo Malatesta, che ne fece non solo un effeciente impianto difensivo, ma anche un luogo di grande prestigio.

La nuova struttura ha sostituito la precedente costruzione eretta da Carlo Malatesta nel 1386 di cui è ancora visibile la torre fortificata quadrangolare. Al tempo tale torre doveva essere molto più alta; fu però fatta abbassare da Sigismondo per riutilizzare i materiali di scarto per rinforzare le mura. All’edificio furono poi aggiunti i bastoni angolari a pianta pseudo esagonale  e annesse strutture abitative.

In tal modo, la difesa della rocca venne rafforzata per resistere all’attacco delle prime armi da fuoco. La Rocca attualmente è sede dell’Associazione Sigismondo Malatesta, costituita nel 1988 e presieduta dalla Principessa Marina Colonna, attuale proprietaria della Rocca che periodicamente apre al pubblico.

Il museo, nello splendido scenario di Palazzo Cenci, raccoglie beni e testimonianze archeologici, storico-artistici e architettonici della città e del territorio. La sezione archeologica racconta con precisione la pratica di fabbricazione di manufatti in argilla cotta per il trasporto e la conservazione dei prodotti dell’agricoltura, altrettanto sviluppata. La sezione artistica ripercorre invece un lasso di tempo che va dal Medioevo all’Ottocento, proponendoci anche opere di raro pregio.

Il Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna (MET) nasce nel 1981 dalla volontà e passione di un gruppo di volontari. Raccoglie e conserva le testimonianze della della popolazione di questi territori. Nell’attraversare le varie sezioni del museo si può entrare in contatto con numerosi “cumuli” e “digressioni”, rispettivamente monumenti alla memoria collettiva e percorsi che accompagnano il visitatore fra gli oggetti della vita e del lavoro.

Il borgo fa da scenario a numerosi eventi culturali: il Festival Internazionale del Teatro, vetrina e laboratorio delle esperienze internazionali più significative del teatro di piazza e d’avanguardia, e Santarcangelo in Jazz, celebre rassegna musicale. Il tutto inserito in un ambiente rurale reso unico dalle originali grotte scavate nel tufo del colle Jovis che traforano il centro storico. E se cercate qualcosa di più tradizionale, potete passare di qui nel mese di novembre e godervi la celebre Fiera di San Martino.

LUOGHI DA VISITARE:
Mostre e Musei: Museo Storico Archeologico Musas – Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Rocche e Castelli: Rocca Malatestiana