Al Fortino delle Fate è una Locanda nel cuore del Borgo di San Giovanni in Marignano (antico “granaio dei Malatesta”, rinomato per avere nel suo territorio un importante polo della moda, nonché un bellissimo golf club e un prestigioso centro di equitazione). L’ambiente è caldo e suggestivo e le sei stanze sono bomboniere dedicate ad altrettante fate: Morgana, Verdana, Silly, Turchina, Titania, Fiammella. Alla Locanda del Fortino è annesso il ristorante, con ingresso dal lato opposto del palazzo, nonché l’accogliente pizzeria.

Servizi
La Locanda Al Fortino delle fate dispone di 6 camere (di cui 4 matrimoniali, 1 tripla e 1 singola), ciascuna con clima indipendente; TV lcd in tutte le camere; frigo-bar in 4 camere. La colazione è self-service dal corner presente in ogni camera. Connessione interna con il ristorante e pizzeria – vineria.

Servizi della camera
Aria condizionata indipendente e TV lcd in ciascuna camera; frigo-bar in 4 camere; possibilità di letto aggiuntivo (solo 1 camera dispone di questo servizio a un costo aggiuntivo di € 20 al giorno). In tutte le camere è presente un corner per la colazione self-service.

Parcheggio
Parcheggio pubblico a pochi metri dalla Locanda

Arrivo
Check-in dalle ore 11 alle 15:30.

Partenza
Check-out fino alle ore 10:30.

Bambini e letti supplementari
Gratis fino a 3 anni se accompagnati da adulto; no culla; letto supplementare € 20 per notte.

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La tradizione vuole che nella Notte di San Giovanni tutto possa accadere e a tutto si possa rimediare e che questo sia, di conseguenza, il momento dell’anno più propizio per la salute, il benessere, i fidanzamenti… ma anche per il malocchio! A questa notte si associano tante superstizioni, al punto da essere ormai meglio conosciuta come  La Notte delle Streghe. Le storie popolari narrano infatti che, in questo particolare momento astrale, le streghe si radunasseroper espletare i loro sortilegi, dal momento che a loro volta erano favorite dalle speciali potenzialità dell’acqua di San Giovanni. Leggenda vuole inoltre che Artemisia, la strega buona della Valconca, abitasse a San Giovanni in Marignano, luogo di streghe, inganni e superstizioni fin dal Medioevo… Queste tradizioni, il folclore e la superstizione popolare e l’ingegno di alcuni marignanesi, hanno dato vita alla “Notte delle Streghe”, manifestazione che dal 1988 si conferma come una delle feste più amate della Romagna. Dal 19 al 23 Giugno 2014 a San Giovanni in Marignano, per la sua XXVI edizione,  torna La Notte delle Streghe, per regalarci 5 giorni di imperdibili spettacoli di artisti italiani e stranieri, anteprime, eventi, spettacoli di strada, maghi, giocolieri, mimi, musicisti, animatori, mangiafuoco… Chi passeggia per le vie del borgo durante le serate della manifestazione, può assaporare l’alchimia del mercatino magico, con i suoi prodotti artigianali, le essenze, i gusti, i manufatti e gli unguenti a base di erbe, ma anche degustare le proposte enogastroniche di ristoranti ed associazioni locali salutando  l’arrivo dell’estate nella Riviera Romagnola ricordando riti e tradizioni folcloriche propiziatorie, per poi concludere la manifestazione con il tradizionale ed evocativo “Rogo della strega” nell’Alveo Ventena.

Programma Notte delle Streghe 2014:

19 giugno 2014

20 giugno 2014

21 giugno 2014

22 giugno 2014

23 giugno 2014

Gli scatti fotografici di Diego Olivieri (2013)

L’analisi introspettiva, la specificità dell’intelletto e del culto dell’oriente e delle culture non europee scandiscono la ricerca artistica di Charaka. Il suo pensiero defluisce sul tramonto dei turbamenti giungendo illeso fino all’alba di una quiete emozionale. I falsi miti della cultura occidentale dominante lei li seppelisce sotto una materica quanto invisibile ragnatela di pennellate intinte nel colori dei suo viaggi fisici e mentali in terre dove si sente a suo agio. Nell’immaginario creativo di charaka arte, letteratura, filosofia, poesia, musica cercano la psicologia e l’antropologia. Una ricerca di se se stessa ma anche un percorso per altri. Ritornano domande antiche trascinate da barche senza equipaggio che non hanno ancora trovato il porto dove attraccare. La sua sofferenza spirituale si scaglia contro ingiustizia, omofobia, dittature culturali che lacerano la sua sensibilità ma lei esce con forza e vigore e vince, creando un sorprendente humus interculturaale che scandisce un linguaggio universale di pace, giustizia e libertà. I suoi colori riflettono una tradizione buddista, si sviluppano nella filosofia ayurvedica, ma la superano attingendo a piene mani dai colori di tutto l’universo creativo libero da condizionamenti religiosi, filosofici e degli stili di vita. Lei viaggia in un emisfero che ancora pochi conoscono dove il fragore dell’umana esistenza è anichilita dal maestoso silenzio del cosmo, depositario della concordia universale. Il suo peregrinare artistico ha compiuto una metamorfosi estetica trovando nel linguaggio astratto il suo charma. Il suo dipingere è una forma di meditazione, un monologo tibetano che incontra platone ed apre le porte della propria anima senza vergogna e senza tempo. Gli strati materici delle sue opere sono depositi di storie lontane e di un vissuto personale che confluiscono in canti e suoni di felicità. Il conflitto tra l’essere e il non essere defluisce nella liberazione fisica, etica e spirituale. Passato e presente, tradizione e innovazione convivono nell’inausuribile dialogo delle sue opere. La pittura di Charaka, esplora scenari invisibili ma reali e ci dona il trionfo della luce che dal crepuscolo della ratio approda all’aurora del cuore.

Pietro Franesi

San Giovanni in Marignano, (RN)
Via degli Olmi, n°267
Tel. (+39) 0541 95 91 86
info@gilmar.it

Via Patarino, n° 154 , San Giovanni in Marignano, Italia
Tel. (+39) 0541 95 51 28 – Fax (+39) 0541 95 79 49

La famiglia Bacchini, proprietaria della Tenuta del Monsignore, ha origini fiorentine. Giunti in Romagna e divenuti coltivatori alla fine del 1300, i Bacchini si stabiliscono definitivamente nel comune di San Giovanni in Marignano nel XVI sec. Una passione per la terra che dura da 700 anni, una storia che ha come scenario una grande struttura, con una superficie di 135 ettari. La Tenuta del Monsignore produce principalmente vino, ma anche olio extravergine di oliva, aceto di vino, grappa e miele. Dispone di un’ampia realtà ricettiva, ideale per degustazioni, meeting, eventi, cerimonie e visite esperienziali.

Prodotti

Vini: le caratteristiche degli 85 ettari di terra, la giacitura, l’esposizione, il microclima, uniti alla secolare esperienza dei proprietari, hanno favorito la nascita di vini di qualità. Il Vino, per la famiglia Bacchini, è un bene che incide nella sfera spirituale attraverso le emozioni che esso provoca. Negli ultimi anni, quindi, la tenuta ha rivolto la propria attenzione nell’accostare vini e sentimenti, scoprendo una particolare relazione tra un tipo di vino e un tipo di sentimento.

Olio Extravergine di oliva: Dai 15 ettari di oliveti della tenuta si ricava un olio extravergine di oliva di elevata qualità, ottenuto con il metodo tradizionale di spremitura a freddo con macine di pietra. Tale olio dispone di notevoli caratteristiche organolettiche e strutturali e ha un odore fruttato, un sapore delicato e caratteristico.

Miele: I campi della tenuta ospitano anche alveari da cui si ricava un ottimo miele, naturale e genuino. Si tratta di un prodotto naturale, estratto per centrifugazione e non subisce trattamenti che possano alterare le caratteristiche del miele fresco appena estratto.

Aceto di vino: l’aceto viene prodotto con uve carbernet sauvignon con fermentazione naturale lenta a truciolo con passaggio in vorticelle di rovere. L’alta qualità del vino, la particolare lavorazione e l’elevata acidità conferiscono a questo aceto inusuali caratteristiche di spiccata personalità.

Grappa: la grappa viene ottenuta da una accurata selezione delle migliori vinacce. Viene distillata a vapore artigianalmente secondo antica tradizione in piccole caldaie di rame. La grappa è anche disponibile “barricata”, fatta maturare in piccole barriques di rovere francese allei per un periodo di 18 mesi.

Per una visione completa dei prodotti dell’azienda consultare il catalogo prodotti.

Orari

La struttura è aperta dal lunedì a venerdì: 8.30-12.00, 14.30-19.00 e  il sabato: 8.30-12.00, 15.30-18.30. Chiuso la Domenica.

La Tenuta del Monsignore, in cui si produce vino da 17 generazioni, disposizione di una struttura ideale e suggestiva per cerimonie, ma anche eventi business e wine experience. L’antica casa padronale, la cui struttura originaria risale al 1800, è circondata da un ampio parco, con ruscello, vigneti, terrazze fiorite, giardini da cui si gode una vista che dalla campagna si estende fino al mare. Una cornice in cui celebrare i propri sogni immersi nella natura e nel fascino accogliente di ambienti spaziosi e raffinati. La magia in quattro stagioni nella calda atmosfera interna e nel parco.

Servizi

Vasto parcheggio interno asfaltato, ampio portico e piazzale. Oltre all’ampia sala principale, sono disponibili due sale adiacenti, di cui una con camino. Le tre sale ospitano fino a più di 400 invitati. Ampio parco con vigneti, terrazze e giardini.

Via Patarino, n° 154 , San Giovanni in Marignano, Italia
Tel. (+39) 0541 95 51 28

Posizionata sulle colline di San Giovanni in Marignano, nella piacevolezza del panorama sulla campagna e sul mare, la Tenuta del Monsignore può accogliere cerimonie, meeting aziendali ed eventi fino a 400 persone. Una visita alla cantina, con dettagliate delucidazioni sulla produzione vinicola e assaggi dei prodotti dell’azienda e una passeggiata attraverso il sentiero tematico del parco, renderanno il vostro evento ancora più suggestivo o potranno essere il fiore all’occhiello di una degustazione esperienziale. La tenuta del Monsignore si trova a soli 3 km dal casello autostradale di Cattolica.

Servizi

Vasto parcheggio interno asfaltato, ampio portico e piazzale. Oltre all’ampia sala principale, sono disponibili due sale adiacenti, di cui una con camino, ideali per degustazioni, presentazioni e riunioni. Le tre sale, tra loro collegate, ospitano fino a più di 400 persone. Visite guidate in cantina e assaggio dei prodotti, ampio parco con percorso tematico legato alla storia della vite e del vino.

Attrezzatura tecnica in dotazione

Connessione WIFI, tavoli e sedute, cucina attrezzata.

Il Concorso Multidisciplinare organizzato dal Circolo Tennis Cerri assieme all’Associazione Sportiva Puravida, con il supporto della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, che ancora una volta conferma di essere “banca del territorio”, trova la “propria giornata” il 23 novembre 2012 dedicandola, come il concorso, a un tema molto importante: la “diversabilità“.

Il Concorso ha coinvolto i bambini delle classi quarte e quinte delle scuole primarie nei Comuni di Cattolica, Gabicce Mare, Gradara, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano, con un montepremi finale di 1.600 Euro destinato a materiale didattico. Sensibilizzati dagli insegnati al tema della diversabilità, 740 bambini che frequentano 17 quarte e 19 quinte nei comuni sopra citati, si sono espressi con entusiasmo sul tema “liberi di sognare“, attraverso la realizzazione di temi, poesie, disegni e su quanto più incline alla loro sensibilità e creatività. Nella giuria non poteva mancare Emanuele “Meme” Pagnini, atleta paralitico a Torino nel 2006 nello sci alpino, vicecampione del mondo in carica di sci nautico salto e che, assieme ad altri dieci atleti paralimpici di diverse discipline era stato coinvolto nella realizzazione del bellissimo libro fotografico “Liberi di sognare”.

Dato che i posti erano tutti esauriti, parte del pubblico ha seguito anche in piedi la serata: un vero successo, che ha visto l’esibizione di Simona Atzori, ballerina diversamente abile e autrice del libro “Cosa ti manca per essere felice”, la partecipazione dei Sindaci dei Comuni, del Presidente della BCC Gradara Arch. Fausto Caldari, del Vice Presidente del Circolo Tennis Cerri Ing. Terenzio Bernardi, dell’Avv. Luca Ercolessi (che ha condotto l’evento) e altri graditi ospiti.

Il progresso culturale (e soprattutto umano) ha generato anche progresso civile e sociale,rendendo possibile che una persona, dapprima definita “portatrice di handicap”, poi definita “disabile”, oggi venga valorizzata come “diversamente abile”, spostando lo sguardo collettivo dagli aspetti negativi che evidenziano le difficoltà a quelli positivi che valorizzano le qualità e le diverse abilità.

Non per nulla questo approccio è stato anni fa originariamente favorito dal Consiglio dell’Unione Europea con la decisione del 3 dicembre 2001 che ha proclamato il 2003 “anno europeo delle persone con disabilita’”, iniziando il percorso verso la valorizzazione della diversa abilità, che, appunto, favorisce nelle persone diversamente abili lo sviluppo di passioni e vere e di e proprie abilità. Ciò apre la mente alla collettività ed motivo di orgoglio nell’ammirare il valore della diversa abilità.

Così, attraverso un diverso approccio, possiamo sentirci “sportivi migliori”, “tifosi migliori”, ma soprattutto “persone migliori”, cosa che in tempi complessi come quelli odierni, oltre a un piacevole senso di coesione fornisceanche la speranza per un futuro migliore.

Diego Olivieri

Terzo teatro storico più antico della Romagna, è stato costruito nel 1821 e restaurato nel 1977 per riportarlo agli antichi splendori. Venne quindi dedicato ad Augusto Massari, direttore e concertista di San Giovanni in Marignano, noto per aver composto l’inno della Repubblica di San Marino. Il teatro è attivo per gran parte dell’anno con spettacoli teatrali, musicali e cinematografici.