Comune di
PIOBBICO (PU)

La storia di Piobbico è intimamente legata a quella della famiglia dei Brancaleoni, la cui maestosa dimora: il Palazzo Brancaleoni. La vicinanza col Monte Nerone permette a Piobbico di integrare la sua offerta con itinerari naturalistici importanti, con la possibilità di effettuare escursioni, attività di trekking, equitazione, canoa, pesca, tennis ed altri sport a contatto con la natura. Importanti appuntamenti sono la “Festa della Montagna”, la particolare “Festa dei Brutti”, e la suggestiva Processione delle Rocche.

Castello Brancaleoni – Comune di Piobbico

Il Castello Brancaleoni sorge sulla collina che domina la confluenza del Candigliano col Biscubio, sulla quale sono documentati insediamenti di epoca pre-Romana. Nel corso del Medioevo su quello stesso sito venne edificato il castrum di Piobbico: esso a partire dal XIII secolo fu progressivamente occupato dalla famiglia Brancaleoni, che vi stabilì la propria dimora, abbellita e sistemata in forma monumentale fino a raggiungere tra XVI e XVII secolo l’assetto attuale.

Castello Brancaleoni – Comune di Piobbico

Castello Brancaleoni – Comune di Piobbico

Pregevole per il sovrapporsi armonioso di vari corpi di fabbrica e vari stili architettonici, il palazzo conta più di 130 stanze e vanta affreschi e decorazioni a stucco, opera di F. Brandani.

Qui ha sede il Museo Civico Brancaleoni, diviso in sette sezioni: Geo-paleontologica, Speleologica, Ornitologica, Numismatica, Archeologica, Arti e Mestieri del territorio.

ORARI DI APERTURA del Museo
feriali: 9.00-12.00/15.00-18.00  |  festivi: 10.30-13.00/15.00-18.30

Nelle 2 foto successive, alcuni scorci della “Sala del Leon D’Oro” e della “Camera Greca”

Sala del Leon D’Oro – Castello Brancaleoni – Comune di Piobbico

Cemera Greca – Castello Brancaleoni – Comune di Piobbico

LE CHIESE

Le Chiese di Piobbico sono una testimonianza non solo della religiosità del territorio ma anche della storia e dell’arte che nel territorio si sono sviluppate nel corso del tempo.

Santuario di S. Maria in Val d’Abisso
È il più antico edificio di culto del territorio piobbichese e risale almeno all’XI secolo: sorge proprio ai piedi del Nerone, ove secondo la tradizione sarebbe stata rinvenuta l’immagine della Madonna conservata al suo interno. L’impianto attuale, riferibile ai secoli XV e XVI, ospita una pala di Raffaellin del Colle e tele di scuola baroccesca, oltre ad affreschi di scuola umbro-marchigiana.

Chiesa di S. Stefano
Reca il titolo di un’antica chiesa, già esistente nel XIII secolo, situata in località Finocchieto. L’attuale rifacimento neoclassico, risale alla fine del XVIII secolo, ma conserva opere pregevoli provenienti dall’antica sede.

Chiesa di Santo Stefano – Comune di Piobbico

Celebri la tavola del “Riposo della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto” opera di Federico Barocci e la serie di statue di profeti e personaggi biblici, attribuiti allo scultore Federico Brandani. Questa tela è una delle opere più raffinate dipinte da Federico Fiori detto il Barocci da Urbino (1535-1612); misura cm 190×125 ed è la più grande delle tre versioni che il Barocci dipinse con lo stesso soggetto, di cui una conservata nella Pinacoteca Vaticana. Dipinta a “guazzo”, cioè una mescolanza di olio e di tempera, utilizzando quest’ultima soprattutto nel paesaggio, nel cielo e nel manto della Madonna; ne consegue una trasparenza, una luminosità dei colori ed una levità del paesaggio che non è possibile riscontrare nel dipinto ad olio della Pinacoteca Vaticana.

“Il riposo della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto” – Federico Barocci

I SENTIERI DEL MONTE NERONE E DEL MONTE MONTIEGO

Piobbico è incastonata tra il monte Nerone (m.1525) ed il Monte Montiego (m. 950). Ambedue le montagne sono segnate da una fitta rete di sentieri, tracciati per tutta la loro estensione. Ne sono indicati ben 34 nella “Carta dei Sentieri”, in cui si distinguono anche itinerari ipogei, vie su roccia e vie del torrentismo. 

La natura delle rocce di queste montagne infatti si presta alla formazione di complessi ipogei e di fenomeni carsici superficiali. Numerose sono quindi le grotte, alcune di facile accesso, come la Grotta del Nerone, o della Moneta, la Grotta degli Orsi e quella dei Prosciutti. Altre invece si aprono in profondità e sono accessibili solo guidati da esperti, come la Grotta delle Tassare, che ha uno sviluppo verticale di 438 metri e la Grotta dei Cinque Laghi.

EVENTI DA NON PERDERE

1° Maggio – IN ROCK PIOBBICO – Nel ruolo di protagonista assoluta, la musica Rock. Motoraduno e stand gastronomici.

III° Domenica di Maggio – FIERA DI SAN FELICE

FIORITA CORPUS DOMINI – Le strade del paese vengono decorate con fiori a formare un lungo tappeto  per  la processione religiosa.

II° Sabato di Luglio  – MARCHE JAZZ & WINE FESTIVAL  – La magia della note musicali si unisce alla magia delle note gustative per una serata da ricordare. Il borgo storico e il Castello Brancaleoni si vestono d’incanto ospitando concerti di musica Jazz e degustazioni enogastronomiche della tradizione.

III° Domenica di Luglio – FESTA DELLA MONTAGNA – Una giornata all’insegna della natura sul Monte Nerone. Escursioni guidate, tour ciclistici, aree attrezzate per bambini, stand gastronomici, musica e divertimento.

I° Domenica di Agosto – FESTA DELL’OSPITALITA’ – Concerto del Coro Polifonico Santa Maria di Piobbico al Castello Brancaleoni.

III settimana di Agosto  – SETTIMANA RINASCIMENTALE – Appuntamenti con la storia rinascimentale: convegni, Banchetto alla corte dei Brancaleoni, sfilata in costume e Palio della Pannocchia.

I° Domenica di Settembre – FESTIVAL DEI BRUTTI e POLENTONE ALLA CARBONARA – Dibattiti culturali all’”Ugly Cafè”, stand enogastronomici, musica, spettacolo ed straordinario folklore con l’elezione del presidente del Club dei Brutti

8 Settembre – PROCESSIONE DELLE ROCCHE – Con la tradizionale rocca e gli abiti tipici della vita contadina, si sfila in processione verso il Santuario di S. Maria.

II° Domenica di Ottobre – MOSTRA MERCATO DEL FUNGO

Natale – PRESEPE VIVENTE – Per le vie di centro storico fino a palazzo Brancaleoni, bambini ed adulti vestiti in abiti tradizionali danno vita al presepe con quadri animati.

PIATTI TIPICI – Polenta alla Carbonara o con lumache, Coratella di agnello, Piatti a base di Funghi e Tartufi, Cacciagione, Erbe spontanee del Monte Nerone e tante altre pietanze legate alla tradizione contadina del luogo.

La tradizionale immagine della Sagra del Polentone alla carbonara

 

Questa presentazione è stata realizzata con il gentile contributo di Ilaria Aluigi