Il Carnevale di Fano è il più antico d’Italia; la prima edizione risale infatti al 1347, grazie a un documento in cui vengono descritti festeggiamenti tipici del Carnevale nella città. Secondo la leggenda, il carnevale di Fano nasce in seguito alla riconciliazione tra le due più importanti famiglie fanesi di un tempo: i Del Cassero e i Dà Carignano. Da allora, il carnevale è andato gradualmente caratterizzandosi in modo specifico, tanto che nel 1872 si decise di creare un comitato incaricato dell’organizzazione dell’evento che, ancora oggi, coinvolge e appassiona migliaia di fanesi, il territorio e i turisti.
L’edizione 2014 del Carnevale di Fano è in programma per tre Domeniche consecutive: 16-23 Febbraio e 2 Marzo. Tante iniziative animano questo evento, ogni anno molto atteso. Il Carnevale dei bambini e da quest’anno anche quello dedicato ai nonni. La tradizionale sfilata dei carri allegorici è rallegrata dal getto di 200 quintali di dolciumi firmati Perugina, da gruppi musicali, maschere e dalla “musica arabita”, una banda musicale che utilizza strumenti insoliti come barattoli di latta e brocche per produrre un’allegra musica, che s’intona bene con lo spirito scherzoso e ironico di questo carnevale.
La sfilata dei carri si tiene nel pomeriggio, come di consueto, in viale Gramsci e zona Pincio. Carnevale horror, inferno e paradiso, satira e riferimenti alla politica e alla crisi economica, sono i temi dei quattro carri principali, alti fino a 18 metri, che sfilano capeggiati dal “Pupo”, il fantoccio che, come da tradizione, impersona un personaggio a cui scaricare tutte le colpe dell’atmosfera permissiva e scanzonata, tipica del carnevale. Dai carri, vengono lanciati fiumi di caramelle e cioccolatini che sono prontamente raccolti dagli spettatori con ogni mezzo, scatole, sacchetti e persino ombrelli rovesciati.
Ospite speciale di quest’edizione, Lupo Alberto, che in occasione dei suoi 40 anni, è stato scelto come protagonista del manifesto ufficiale dell’evento e avrà un carro dedicato. Il Carnevale di Fano però non è solo un’occasione per far divertire grandi e piccoli, la città offre al pubblico molte altre attività legate a questo tema, iniziative culturali, mostre, conferenze, presentazione di libri e di documenti che raccontano la storia e l’evoluzione di questo divertente e tradizionale evento.
